domenica 18 marzo 2012

Monti travestito da Marchionne


Monti dovrebbe ricordare che è il presidente del Consiglio, non il presidente o l’amministratore delegato della Fiat. Certe sue affermazioni sono sconcertanti, sembra di ascoltare Marchionne e non il capo del governo.“Invece di chiedere conto a Fiat del rapporto tra i generosi finanziamenti pubblici ricevuti a vario titolo e gli investimenti fatti negli stabilimenti italiani, invece di domandare che fine ha fatto il piano fabbrica Italia e pretendere il mantenimento degli impegni presi, Monti legittima la più grande azienda industriale italiana a scappare via dal Paese. Ottimo modo per autorizzare Marchionne a chiudere altri stabilimenti in Italia, dopo quello di Termini Imerese e la Irisbus di Avellino: è questo che vuole il governo? Su una sola cosa Monti ha ragione, serve più rispetto: non è però il Paese che deve rispettare Fiat ma Fiat che deve cominciare a rispettare il Paese e i lavoratori.

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