La metamorfosi è completa, dopo l’azione intrapresa ieri da FIM e UILM all’IVECO di Suzzara la trasformazione, iniziata alcuni anni fa può dirsi completata. Gli unici due sindacati confederali rimasti all’interno del gruppo FIAT sono ormai a tutti gli effetti dei sindacati di servizio o forse sarebbe meglio dire sindacati “padronali” visto che nella giornata di Giovedì 7 Marzo hanno compiuto un azione da sempre prerogativa dei padroni ovvero scoraggiare o… Meglio… invitare i lavoratori a non aderire allo sciopero generale nazionale dei metalmeccanici indetto dalla FIOM CGIL per la giornata di venerdì 9 Marzo. Una cosa è chiara a tutti, la frattura tra la FIOM e FIM e UILM non è al momento ricomponibile, quello che non è chiaro invece è perchè si debba distribuire 2 volantini di 2 Associazioni che dicono la stessa cosa. Entrambi i volantini accusano la FIOM di aver proclamato uno sciopero politico ??? Perchè quello di 3 ore del 12 Dicembre a cui hanno aderito anche CISL e UIL cos’era ? Si possono usare molte parole per definire l’azione dei sindacati ma una cosa è certa, fanno politica !! la fanno a mio avviso nella sua forma più nobile e non sarà dando un’accezione negativa a questa parola, come se fosse la cosa peggiore del mondo, che si aiuta il Paese ad uscire dalla crisi istituzionale prima ancora che economica in cui versa.
Personalmente trovo quasi normale che FIM e UILM critichino le motivazioni dello sciopero del 9 Marzo, lo trovo normale per le ragioni sopra esposte ma vorrei lanciare ai loro delegati un appello: il lunedì seguente a questo sciopero accertatevi che l’azienda in cui lavorate non intraprenda provvedimenti disciplinari o più in genere azioni intimidatorie come attribuire assenza ingiustificata a coloro che hanno aderito allo sciopero, fatelo in favore di ogni lavoratore, anche se non iscritto alle vostre sigle, fatelo voi che siete ancora un sindacato riconosciuto dall’azienda, non nascondetevi dietro frasi del tipo “ noi abbiamo avvertito di non aderire allo sciopero” perchè se considerate legittime le vostre posizioni dovete giudicare legittime quelle di quei lavoratori che pensano che sia giusto scioperare e... Fino a prova contraria, la Costituzione di questo paese garantisce ancora la libertà di scioperare. Mi auguro che ne l’Iveco di Suzzara ne altre aziende si vogliano macchiare di una tale infamia.
giovedì 15 marzo 2012
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