domenica 31 ottobre 2010

Berlusconi ci prova ancora «Fini fedele, Bossi frainteso taglio le tasse e tutto va bene»

Fini sarà fedele, Bossi non si sa spiegare, siamo tutti amici e le cose andranno benissimo. Rifiuti in Campania? È colpa dei comuni. Crisi economica? È colpa degli altri governi. Berlusconi appare a sorpresa in conferenza stampa e snocciola una delle sue interpretazioni standard. Quella del tipo “va tutto bene, ottimismo e belle speranze”. E se, nonostante i suoi tanti anni al governo, ci sono ancora dei problemi nel nostro Paese: “Che sarà mai... è tutta colpa dei governi che mi hanno preceduto”.

ECCO LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

I MIEI CINQUE PUNTI
Domani si terrà "il primo dei Cdm nei quali il governo il darà attuazione concreta dei 5 punti programmatici su cui io mi ero impegnato nei primo di agosto" e su cui ho avuto la fiducia dal Parlamento. Lo afferma il premier Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi. "Cominciamo con il federalismo perché era molto avanzato e finiremo con la riforma tributaria, con una serie di provvedimenti. Il percorso di riforma però non potrà spendersi in pochi interventi". Lo afferma il premier Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi.

FINI? NON FARA' MANCARE VOTO A GOVERNO

"Io sono sicuro, perché conosco un numero importante di persone che essendo state messe in lista da Gianfranco Fini hanno ritenuto doveroso seguirlo ma per nulla al mondo farebbero mancare l'appoggio alla maggioranza venendo meno alla lealtà nei confronti del governo". Quello sulla lealtà del gruppo di Fli, ha proseguito Berlusconi, è un "dibattito che non mi ha toccato" perché ho avuto "rassicurazioni da parte del loro coordinatore che ci sarebbe stata assoluta lealtà" e di questo ho parlato anche con il capogruppo del Senato" che mi ha confermato che "tutto ciò che fa parte del programma del governo avrà un sostegno assoluto" da parte del gruppo di Fli.

CHIACCHIERE E TASSE
La pressione fiscale "é destinata progressivamente a diminuire". "E' chiaro che questo nostro programma molto stretto di Cdm concreti e puntati su singoli punti è una risposta alla politica delle chiacchiere che ha preso l'attenzione dei cittadini portando alla gente uno spettacolo deteriore della politica". "La riduzione fiscale inizierà con il quoziente familiare per far sì che i capi famiglia paghino meno tasse rispetto ai single. Poi ci sarà la riduzione dell'Irap soprattutto per le piccole e medie imprese".

IL SECONDO CDM SARA' SU RIFORMA GIUSTIZIA

"Il secondo Cdm riguarderà il capitolo della giustizia, non sarà la prossima settimana ma quella successiva, e sarà seguito da quello sulla sicurezza e immigrazione, da quello sul Sud in una città del Mezzogiorno e infine quello sulla riforma tributaria".

BOSSI? IO UNICO INTERPRETE E NON SI VOTERA'
"Bisogna sempre interpretare il ministro Bossi: io ho la chiave interpretativa e quindi sono assolutamente tranquillo" sul fatto che "la legislatura andrà fino in fondo".

PERCORSO PER ELEZIONI NON AGEVOLE
"Penso non ci possa essere un percorso agevole per le elezioni, perché si chiederebbe da parte dell'opposizione la formazione di un governo tecnico e certamente sarebbe facile formarlo potendo disporre di 60 posti di governo che si potrebbero dare anche a chi non fa parte dell'opposizione". Non sarebbe "utile e conveniente per la maggioranza, per il governo e per il Paese, andare in questa direzione", aggiunge il premier. "Siamo assolutamente tranquilli che questa legislatura andrà fino in fondo", conclude.

RIFIUTI: PROBLEMA CAMPANIA RISOLTO AL 95%

"Noi non abbiamo bisogno di nessun invito da parte di Bersani, lui non è titolato ad invitare nessuno, la situazione dello smaltimento dei rifiuti è stata risolta da noi quando ce ne siamo interessati e la Campania è dotata da tempo di discariche sufficienti allo smaltimento dei rifiuti. Quello che non funziona è la raccolta che non è responsabilità della Regione ma del Comune quindi del sindaco e dei suoi collaboratori. Da quanto mi risulta il problema è stato risolto al 95% ,l'ho saputo ieri ad alcuni collaboratori campani".

TROPPI FARDELLI, NON POSSIAMO CRESCERE COME ALTRI

"E' inutile che noi pretendiamo di poter crescere, in una situazione normale, come gli altri Paesi non gravati da vincoli" che affliggono l'Italia. Lo afferma il premier Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi, citando fra questi vincoli "ereditati dai precedenti governi" il debito pubblico, la rinuncia al nucleare, una Pubblica Amministrazione "pletorica" e "al limita dell'oppressione burocratica", le "infrastrutture carenti" ed infine un "sistema della giustizia" che ha tempi troppo lunghi per quanto riguarda la giustizia civile.

MAI MINACCIATO ELEZIONI ANTICIPATE
Le elezioni anticipate? «Mai minacciate», perché l'opposizione e pezzi di maggioranza «farebbero un governo tecnico». Silvio Berlusconi compie un'inversione a 180 gradi, e assicura che non è sua intenzione chiedere di tornare alle urne, ammettendo la motivazione: lo spettro di un esecutivo di transizione che «sarebbe facile» tradurre in realtà.

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