Sosteniamo la lotta dei migranti sulla gru!
Sabato manifestazione a Brescia.
[Pullman da Mantova]
Sabato scorso le cariche della polizia e carabinieri contro il corteo dei migranti e degli antirazzisti a Brescia per impedire alla manifestazione di raggiungere il luogo dove 9 migranti erano saliti sulla gru del cantiere della metropolitana. La giunta comunale e la questura avevano vietato la manifestazione con una decisione liberticida utilizzando come pretesto una adunata degli alpini che si svolgeva in un’altra zona del centro storico. Oltre un migliaio di persone, nonostante una pesantissima militarizzazione dell’intera zona, si erano concentrate vicino a Piazza della Loggia e si sono dirette verso il cantiere dove i migranti erano saliti sulla gru.
Un consistente schieramento di carabinieri e polizia aveva bloccato la strada: qui sono avvenuti gli scontri. Una decina di antirazzisti e migranti sono rimasti contusi, un attivista di Sinistra Critica e collaboratore di Radio onda d’urto arrestato e un migrante del coordinamento immigrati CGIL ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso. I migranti sulla gru, rappresentanti delle comunita’ egiziana, senegalese, indiana, pachistana e marocchina, hanno dichiarato che non scenderanno se non sara’ aperta una trattativa a livello nazionale per la regolarizzazione di tutti coloro che hanno fatto domanda di sanatoria colf e badanti e se non sara’ consentito il ripristino del presidio permanente sgomberato durante le carich: infatti, il vicesindaco leghista Rolfi ha inviato le ruspe a distruggere il presidio permanente di via Lupi di Toscana davanti all’ufficio della Prefettura; la baracca, i letti, gli effetti personali dei presidianti sono stati completamente distrutti.
Oggi a distanza di alcuni giorni i migranti sono ancora sulla gru a chiedere la sanatoria per tutti i migranti, a chiedere un tavolo serio con il ministero dell’interno su sanatoria e clandestinità. Hanno la febbre ma non molleranno, lotterranno fino alla fine.
Da Brescia viene lanciato un appello a livello nazionale per cominciare o rilanciare immediatamente la mobilitazione per la sanatoria. La lotta di Brescia riguarda tutti/e
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