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Mantova.Firmato l'accordo alla Bondioli& Pavesi.
07/02/2013
COMUNICATO STAMPA
Milano, 07 febbraio 2013
Alla Bondioli e Pavesi la Fiom firma un’intesa che rende inapplicabile il contratto separato di Fim e Uilm per 600 lavoratori nel mantovano.
Nella giornata di mercoledì 6 febbraio è stato firmato un accordo presso la società Bondioli & Pavesi Spa di Mantova e le società COMS e C.G.H. facenti parte del medesimo gruppo. Società che nel loro complesso raggruppano oltre 600 dipendenti.
Nei giorni scorsi la RSU Fiom Bondioli & Pavesi insieme alla Fiom Cgil di Mantova avevano presentato alla società la carta rivendicativa per rendere inapplicabile il contratto separato di Fim e Uilm e Federmeccanica sottoscritto nel dicembre scorso. Il contratto separato, oltre a non tutelare il potere d'acquisto delle retribuzioni, peggiora notevolmente punti normativi importanti circa l'orario di lavoro e le flessibilità, nonché diritti di base riguardanti il mercato del lavoro come il trattamento di malattia di breve durata, cancellando il pagamento del 100% per i primi tre giorni.
L'intesa voluta dalla Fiom e firmata dalla società, che dovrà essere votata da tutti i lavoratori attraverso lo strumento del referendum, si basa sui seguenti punti:
• alla Fiom Cgil vengono mantenute in essere tutte le agibilità sindacali (diritto di assemblea, diritto a concorrere all'elezione di tutti i delegati della RSU, ecc.);
• l'azienda ha riconosciuto tutti i punti presenti nella carta rivendicativa Fiom, e ha convenuto che per i prossimi anni continuerà ad applicare il ccnl del 2008 firmato unitariamente (pertanto i primi tre giorni di malattia continueranno ad essere pagati al 100% e in caso di qualsiasi modifica dell'orario di lavoro dovrà essere discussa e oggetto di accordo con la Fiom);
• per quanto riguarda il mercato del lavoro, vengono di fatto esclusi i peggioramenti introdotti dall'accordo separato di Fim e Uilm come ad esempio il fatto che in caso di assunzioni di lavoratori apprendisti l'azienda dovrà garantire l'assunzione di almeno il 70% e non la condizione peggiorativa del 50% sottoscritta da Fim e Uilm;
• per quanto riguarda il salario, l'accordo sottoscritto determina minimi tabellari diversi dall'accordo separato di Fim e Uilm;
• oltre a stabilire delle decorrenze certe e non derogabili (1.01.2014 e 1.01.2015) verranno riconosciute a tutti i lavoratori 20€ lordi con riferimento al 4° livello, nella voce minimi tabellari mensili, considerando gli aumenti dell'accordo separato a titolo di anticipo.
Dichiara Mirco Rota, segretario generale Fiom Lombardia: "l'intesa sottoscritta alla Bondioli & Pavesi spa di Mantova è un risultato estremamente importante sia politicamente sia per quanto riguarda i contenuti. Sul piano politico, questo accordo che riguarda 3 imprese e 600 addetti, quindi di assoluta rilevanza, dimostra non solo che anche in Lombardia la Fiom aprirà vertenze e contrattazioni in molte imprese, ma soprattutto che nei fatti la linea di Federmeccanica inizia a non essere seguita da importanti imprese metalmeccaniche. Questo accordo dimostra che la strada di rendere inapplicabile l'intesa separata di Fim e Uil è praticabile e può rimettere in
discussione quanto hanno fatto questi sindacati senza il consenso democratico dei lavoratori metalmeccanici".
Anche Mauro Mantovanelli, segretario generale Fiom Cgil di Mantova, esprime grande soddisfazione: “siamo molto contenti in primis per i lavoratori. Si tratta del primo accordo a cui siamo certi ne seguiranno altri. Nel nostro territorio molti industriali non vogliono seguire le indicazioni di Federmeccanica. Ci sono delle trattative già aperte che ci fanno ben sperare e che confermerebbero il fatto che gli imprenditori della nostra provincia sono disposti a discutere con la Fiom la nostra carta rivendicativa”.
Milano, 07 febbraio 2013
Alla Bondioli e Pavesi la Fiom firma un’intesa che rende inapplicabile il contratto separato di Fim e Uilm per 600 lavoratori nel mantovano.
Nella giornata di mercoledì 6 febbraio è stato firmato un accordo presso la società Bondioli & Pavesi Spa di Mantova e le società COMS e C.G.H. facenti parte del medesimo gruppo. Società che nel loro complesso raggruppano oltre 600 dipendenti.
Nei giorni scorsi la RSU Fiom Bondioli & Pavesi insieme alla Fiom Cgil di Mantova avevano presentato alla società la carta rivendicativa per rendere inapplicabile il contratto separato di Fim e Uilm e Federmeccanica sottoscritto nel dicembre scorso. Il contratto separato, oltre a non tutelare il potere d'acquisto delle retribuzioni, peggiora notevolmente punti normativi importanti circa l'orario di lavoro e le flessibilità, nonché diritti di base riguardanti il mercato del lavoro come il trattamento di malattia di breve durata, cancellando il pagamento del 100% per i primi tre giorni.
L'intesa voluta dalla Fiom e firmata dalla società, che dovrà essere votata da tutti i lavoratori attraverso lo strumento del referendum, si basa sui seguenti punti:
• alla Fiom Cgil vengono mantenute in essere tutte le agibilità sindacali (diritto di assemblea, diritto a concorrere all'elezione di tutti i delegati della RSU, ecc.);
• l'azienda ha riconosciuto tutti i punti presenti nella carta rivendicativa Fiom, e ha convenuto che per i prossimi anni continuerà ad applicare il ccnl del 2008 firmato unitariamente (pertanto i primi tre giorni di malattia continueranno ad essere pagati al 100% e in caso di qualsiasi modifica dell'orario di lavoro dovrà essere discussa e oggetto di accordo con la Fiom);
• per quanto riguarda il mercato del lavoro, vengono di fatto esclusi i peggioramenti introdotti dall'accordo separato di Fim e Uilm come ad esempio il fatto che in caso di assunzioni di lavoratori apprendisti l'azienda dovrà garantire l'assunzione di almeno il 70% e non la condizione peggiorativa del 50% sottoscritta da Fim e Uilm;
• per quanto riguarda il salario, l'accordo sottoscritto determina minimi tabellari diversi dall'accordo separato di Fim e Uilm;
• oltre a stabilire delle decorrenze certe e non derogabili (1.01.2014 e 1.01.2015) verranno riconosciute a tutti i lavoratori 20€ lordi con riferimento al 4° livello, nella voce minimi tabellari mensili, considerando gli aumenti dell'accordo separato a titolo di anticipo.
Dichiara Mirco Rota, segretario generale Fiom Lombardia: "l'intesa sottoscritta alla Bondioli & Pavesi spa di Mantova è un risultato estremamente importante sia politicamente sia per quanto riguarda i contenuti. Sul piano politico, questo accordo che riguarda 3 imprese e 600 addetti, quindi di assoluta rilevanza, dimostra non solo che anche in Lombardia la Fiom aprirà vertenze e contrattazioni in molte imprese, ma soprattutto che nei fatti la linea di Federmeccanica inizia a non essere seguita da importanti imprese metalmeccaniche. Questo accordo dimostra che la strada di rendere inapplicabile l'intesa separata di Fim e Uil è praticabile e può rimettere in
discussione quanto hanno fatto questi sindacati senza il consenso democratico dei lavoratori metalmeccanici".
Anche Mauro Mantovanelli, segretario generale Fiom Cgil di Mantova, esprime grande soddisfazione: “siamo molto contenti in primis per i lavoratori. Si tratta del primo accordo a cui siamo certi ne seguiranno altri. Nel nostro territorio molti industriali non vogliono seguire le indicazioni di Federmeccanica. Ci sono delle trattative già aperte che ci fanno ben sperare e che confermerebbero il fatto che gli imprenditori della nostra provincia sono disposti a discutere con la Fiom la nostra carta rivendicativa”.
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