Fincantieri. Pagano (Fiom): “Positivo l'accordo unitario relativo a Sestri Ponente. Adesso occorre impegnarsi per risolvere le restanti criticità, a partire da Castellammare di Stabia”
Alessandro Pagano, coordinatore nazionale Fiom-Cgil della cantieristica navale, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“La Fiom nazionale valuta positivamente il raggiungimento di un accordo unitario relativo alla delicata situazione produttiva e occupazionale della Fincantieri di Sestri Ponente (Genova).”
“L'intesa prevede l'utilizzo della Cassa integrazione guadagni straordinaria a rotazione per gestire lo scarico di lavoro che interesserà 330 unità nel prossimo biennio, escludendo l'individuazione di esuberi strutturali. Verranno inoltre accompagnati alla pensione i lavoratori che matureranno i relativi requisiti nei prossimi tre anni; ciò sarà realizzato attraverso l'utilizzo della mobilità su base volontaria, concordata per un massimo di 60 unità. Il cantiere manterrà sostanzialmente inalterata la sua capacità produttiva che sarà utilizzata nell'ambito di una missione integrata con gli altri cantieri del Gruppo adibiti alla costruzione di navi da crociera, aprendosi anche a un futuro industriale di polifunzionalità.”
“La continuità produttiva del cantiere di Sestri Ponente sarà garantita attraverso la costruzione di una unità navale adibita al trasporto di sezioni di navi o di altri grandi manufatti. Tale attività costruttiva, a partire dal prossimo mese di settembre, durerà circa 9 mesi. Si tratta di un risultato importante che permette di stabilire unitariamente un nuovo punto di partenza per il rilancio del sito produttivo e per il suo futuro consolidamento.”
“I contenuti di questo accordo, che è stato approvato all'unanimità dalle lavoratrici e dai lavoratori nelle assemblee che si sono svolte oggi nel cantiere, risolvono radicalmente una delle criticità per le quali come Fiom non avevamo condiviso l'intesa del 21 dicembre scorso, aggiungendosi, in questo, agli importanti accordi unitari sottoscritti negli altri cantieri.”
“Relativamente alla situazione complessiva del Gruppo, vanno risolte le restanti criticità, a partire dalla salvaguardia e dal rilancio del cantiere di Castellammare di Stabia (Napoli), ad oggi privo di una definita missione produttiva. A questo proposito, come Fiom, riteniamo necessaria una rapida e positiva conclusione dello studio di fattibilità del bacino di costruzione, confidando sulla possibilità di un forte impegno unitario per il raggiungimento di questo importante obiettivo.”
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 16 febbraio 2012
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