venerdì 14 giugno 2013

Gruppo Marcegaglia: è necessario aprire un tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico

Sesto San Giovanni, 11 giugno 2013
Gruppo Marcegaglia: è necessario aprire un tavolo al
 Ministero dello Sviluppo  Economico

Mirco Rota, segretario generale Fiom Cgil Lombardia e 
responsabile sindacale per la Fiom Cgil
dei rapporti con il gruppo Marcegaglia, interviene in seguito 
alle dichiarazioni dell'assessore
regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina 
Aprea che, in risposta all'interrogazione presentata dal 
consigliere Pietro Foroni e da altri quattro consiglieri, 
ha assicurato che la situazione dello stabilimento di 
Graffignana (Lodi) del Gruppo Marcegaglia verrà portata 
all'attenzione del Ministero dello Sviluppo Economico.
“Apprendiamo che anche la Regione Lombardia, così 
come aveva già fatto la Regione Piemonte con l'assessore 
al Lavoro Claudia Porchietto, ha intenzione di portare
la questione Marcegaglia all'attenzione del Ministero. 
Ricordiamo che in Lombardia non c'è solo lo stabilimento 
di Graffignana ad essere in difficoltà. Anche lo stabilimento 
Marcegaglia del Contino, in provincia di Mantova, ha infatti 
dovuto, per la prima volta da quando ha aperto, fare ricorso 
alla cassa integrazione ordinaria.
Da diverse settimane la Fiom chiede di aprire un tavolo al 
Ministero per capire quali siano le intenzioni del Gruppo 
Marcegaglia. Il tavolo serve perché la crisi non può essere 
gestita azienda per azienda ma a livello di gruppo. A questo 
proposito si ricorda che a Fontanafredda, in provincia di 
Pordenone, sono appena stati annunciati 100 esuberi su 
un totale di 240 lavoratori. Non capiamo perché da parte 
di Fim e Uilm non ci sia la volontà di un'azione unitaria”.
Rota spiega poi che in questi giorni il gruppo Marcegaglia 
ha inaugurato, secondo quanto riportato dai giornali, un 
hotel con un investimento di 20 milioni di euro. 
“Il Gruppo Marcegaglia trova le risorse per un investimento 
nel campo nel settore turistico ma non per gli stabilimenti 
industriali, nonostante l'aumento degli esuberi e della 
cassa integrazione. E' evidente che sia quanto mai 
necessaria e urgente una discussione al Ministero dello 
Sviluppo Economico”.

Nessun commento: