sabato 25 dicembre 2010

Ci mancava solo lui

Berlusconi con Marchionne
"Accordo storico e positivo"

Il presidente del Consiglio esalta l'intesa su Mirafiori che definisce "innovativa" e che "crea un investimento importante per il Paese". Di Pietro: "Il governo ha fatto da Zerbino al Lingotto. Dal premier un panettone avvelenato agli operai"

ROMA - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, definisce "un accordo storico e positivo" quello firmato ieri al Lingotto. "Speriamo" che l'accordo di ieri in Fiat, dice alla telefonata di Canale 5, "serva a garantire la permanenza in Italia della produzione, perché quello della delocalizzazione è un problema di tutta l'Europa. L'intesa di ieri, comunque, conforta, è innovativa, crea un investimento importante per il Paese perchè riprende a lavorare uno stabilimento simbolo dell'Italia. E' un accordo storico e positivo".

Immediata la replica del leader dell'Italia dei Valori Antonio di Pietro. "Questa mattina Berlusconi - ha detto l'ex pm - ha consegnato agli operai un panettone imbevuto di veleno esaltando l'accordo su Fiat Mirafiori. Evidentemente il presidente del Consiglio non sa che si tratta dell'ennesimo accordo separato che trasforma l'azienda in un reparto separato della Chrysler, spostando di fatto la testa tecnologica e progettuale negli Stati Uniti". "In questa trattativa - aggiunge Di Pietro - il governo ha fatto da zerbino alla Fiat, che, per tutta risposta, sta chiudendo lo stabilimento di Termini Imerese e continua a perdere sul mercato il doppio della media europea".

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