mercoledì 7 luglio 2010

VISIONI
Queste sono delle semplici parodie/visioni di come immagino andrebbero le cose se chi guida ora
il nostro bel Paese avesse carta bianca... forse alcune immagini potrebbero risultare
catastrofiste o pessimiste, o addirittura ottimiste (dipende sempre dal punto di vista!), ma
vi prego prenderle non come offesa ma come una semplice introduzione a come secondo me
invece dovrebbe funzionare lo Stato Italiano!
2020: L'Italia in mano ai comunisti
Il colore rosso imperversa ovunque nelle citta':
cartelloni pubblicitari, muri (quasi tutti ricoperti da murales), vestiti,
auto utilitarie (la maggior parte delle quali sono sfasciate e vecchie di 15 anni),
case e negozi. Questi ultimi vendono esclusivamente oggetti o abbigliamento di seconda mano,
e sono tutti gestiti da cinesi o extracomunitari. Le tabaccherie sono in ogni angolo, e vendono
legalmente droghe leggere e alcool.
Ci sono scioperi in ogni piazza, con centinaia di giovani che fumano, ballano, cantano e bevono
per la riuscita della loro manifestazione contro il taglio di un ramo di un albero in centro.
Nelle altre strade invece c'e' un viavai di clandestini che trafficano e rubano qualsiasi cosa.
La gente non ha soldi ma un sorriso ebete sul volto, soprattutto i ragazzi che oltre al sorriso
hanno uno sguardo assente, capelli rasta, un andamento traballante e parlano tra loro in monosillabi.
Lo Stato e' assente, probabilmente in sciopero cosi' come tutte le altre infrastrutture pubbliche
in cui lavorano solo una scarsa percentuale di italiani.
I manager e le loro industrie sono tutti andati all'estero perche' qui non vendono nulla
per il fatto che la gente si scambia quello che ha. L'industria della moda e' fallita,
cosi' come quella dell'automobile, dell' elettronica e dei beni di lusso.
Ogni quartiere sembra un paese estero: stranieri ovunque.
La polizia e' praticamente nulla perche' non possono muovere un dito contro i manifestanti e non
arrestano nessuno per via dell'indulto.
I politici sono latitanti, e quei pochi presenti protestano contro quelli assenti.
In parlamento ci sono trans, omosessuali, immigrati, disadattati, mafiosi e anche qualche massaia
nervosa.
La cultura generale e' ridotta ai minimi termini anche se tutti conoscono a memoria la storia
Cubana, Russa e Cinese seguendone l'esempio, mentre l'informazione e' gestita e manipolata
secondo le direttive del Cremlino.
Le malattie sessuali aumentano a dismisura alimentate dall'ignoranza sulle contraccezioni e dal
continuo e incontrollato scambio sessuale tra la gente di ogni tipo e razza.
... e tutti cantano al ritmo di una chitarra e si divertono alla vista (annebbiata) dei giocolieri
di strada.
2020: L'Italia in mano ai fascisti
La gente normale e' chiusa in casa perche' c'e' l'orario della ritirata. In giro ci sono le ronde
e gli "squadroni della morte" che pattugliano la citta' in cerca di qualcuno che non abbia
rispettato le regole. Non ci sono stranieri, ne turisti. Hanno tutti paura di tutti. I negozi
hanno orari stabiliti e vendono solo cio' che gli e' permesso. Eccetto qualche incendio nella
notte che segnala la presenza di qualche abitante indesiderato, nessun rumore dopo la sirena.
In casa gli italiani guardano la TV del regime che elogia le vittorie contro gli stranieri
e ripete ai cittadini le regole ferree da rispettare. Negli stadi si va armati di coltelli,
pistole, mazze di ferro e manganelli, e ovviamente non si va a guardare la partita.
In strada solo macchine di un certo tipo, non troppo appariscenti, e la gente che cammina si
guarda intorno preoccupata di aver sbagliato qualcosa o infranto qualche regola.
Le industrie belliche sono cresciute a dismisura e gli arruolati nelle forze armate sono
centuplicati. Gli ospedali, le scuole, le universita', i giornali, le televisioni, i teatri,
i cinema e tutte le strutture pubbliche sono controllate 24 ore su 24 dal regime.
Non ci sono voci fuori dal coro, sono e devono essere tutti d'accordo con le scelte dell'autorita'.
I ragazzi vestono tutti allo stesso modo ed hanno tutti la pelle chiara e i capelli rasati.
Ognuno di loro oltre la scuola deve seguire i corsi sulle armi, sulla lotta e devono essere sempre
in perfetto ordine.
Gli handicappati o i "ribelli" vengono emarginati e rinchiusi in centri appositi.
La religione cattolica viene sfruttata come secondo mezzo per controllare le masse, mentre i
politici del regime, tutti corrotti e pilotati dagli industriali, decidono incontrastati
sulla sorte di tutti.
Internet e' bandito e la gente non ricorda o ignora volutamente a cosa servisse...
2020: L'Italia in mano a berlusconi
silvio berlusconi e' Presidente della "sua" repubblica. Non si nomina Re perche' sa che
a molti cittadini questa parola e' indigesta. E' al di sopra della legge, ma lui detta
e promuove leggi tutte a suo favore. In parlamento ci sono solo suoi sudditi, amici,
parenti, seguaci. Piersilvio berlusconi e' nominato Vice-Presidente.
Tutta la gente ha un sorriso smagliante stampato sul volto ed e' incomprensibilmente tranquilla.
La gente comune mangia a giorni alternati perche' non bastano i soldi per tutti i giorni.
La pensione viene ricevuta sottoforma di buoni da spendere nei magazzini di proprieta'
di berlusconi.
Tutti hanno la televisione e pagano il canone Rai/Mediaset (le reti televisive sono
tutte di proprieta' di berlusconi). Oltre al canone pagano anche la PayXView per non perdere
i reality e le partite del Milan che domina incontrastato il campionato grazie all'acquisto dei
migliori giocatori del mondo e favorito dagli arbitri, infatti la FIGC e' in mano ai sudditi di
berlusconi. La stampa e le tv sono manovrate da berlusconi che le possiede tutte e le utilizza
per convincere i cittadini che va tutto benissimo, che lui e' il miglior presidente del mondo
e che devono spendere il piu' possibile per portare ricchezza all'italia (cioe' a lui).
Le sue industrie triplicano il fatturato ogni anno. Tutte le industrie concorrenti sono messe
in ginocchio da qualche legge creata ad hoc e dalle pubblicita' discreditanti.
Tutte le espressioni contrarie al pensiero dei governanti sono bloccate sul nascere e smentite
o denigrate dai mezzi informativi. Internet viene limitata al solo scopo pubblicitario e
commerciale delle sue aziende e societa'.
Tra i politici che aiutano il presidente nella sua opera ci sono mafiosi, pregiudicati,
subrette, artisti dello spettacolo ed emilio fede come ministro delle comunicazioni.
Nelle citta' ci sono sempre piu' senza-tetto, poveri, gente in miseria e pensionati allo sbando.
I giovani non hanno stimoli e le loro massime aspirazioni sono diventare calciatori o veline...
chi puo'permetterselo va a studiare in scuole e universita' private dove la cultura e' limitata
e di parte. Gli stranieri sono ben accetti solo se sono abbienti. Il resto viene rimandato a casa
laddove non ci sia piu' posto nelle organizzazioni mafiose. I turisti vengono "derubati"
in ogni angolo, sia legalmente che illegalmente. La microcriminalita' sguazza come un pesce
nel mare forte del fatto che i reati minori non vengono piu' processati. In realta' neanche
i reati gravi vengono processati, a meno che non si tratti di persone ritenute "comuniste" e
quindi contrarie al governo.
Berlusconi ha un isola tutta sua dove ha la residenza e non paga le tasse italiane, cosi' come
non le paga per le altre 20 ville in suo possesso in giro per il globo.
Tutti i beni culturali e artistici italiani vengono venduti agli stranieri cosicche' lo stato
recuperi i soldi persi con l'evasione fiscale degli imprenditori miliardari amici di Silvio.
I magistrati sono banditi, cosi' come i giudici che si oppongono alla linea del governo e
la polizia e' in mano allo stato che la utilizza solo in caso di rivolte.
Le ferrovie dello stato vengono vendute agli investitori esteri che impongono prezzi esagerati
perche' ipertassati dallo stato che deve recuperare soldi per far fronte alle svariate multe
imposte dalla UE. Inoltre, sempre per pagare le multe della UE, vengono aumentati del triplo
i costi di luce, gas e acqua. L'aria viene privatizzata da una societa' della fininvest e quindi
viene fatta pagare una tassa in base al grado di purezza di aria respirata.
Gli immigrati, i comuni lavoratori e gli operai lavorano, sottopagati, 10 ore al giorno
e possono essere mandati a casa in qualsiasi momento perche' lavorano senza contratto che non e'
piu' obbligatorio. Questo permette a berlusconi di non pagare tasse sui suoi dipendenti
ed evita le problematiche degli incidenti sul lavoro (sono cavoli del lavoratore!).
Gli ospedali sono accessibili solo a chi possiede un certo reddito, gli altri si curano
come possono.
Berlusconi acquista anche la societa' autostrade e Alitalia.
I militari vengono inviati in missioni all'estero per compiacere le nazioni amiche di
Berlusconi da cui ottiene guadagni, profitti e favori personali.
Berlusconi cambia a suo piacimento la costituzione italiana.
Gli eroi nazionali sono: berlusconi e suo figlio, craxi, andreotti, riina, cutolo, previdi,
galliani, scotti, vianello, de filippi, sgarbi, costanzo, ferrara, fede, mentre vengono esiliati
Travaglio, Di Pietro, Grillo, Luttazzi, Santoro ed altri cospiratori.
All'estero gli italiani vengono disprezzati e insultati, nonostante berlusconi sia amico di tutti
i capi di stato, da Obama a Osama, da Medvedev a Köhler, da Sarkozy a Hu Jintao.
...e tutti gli italiani hanno il sorriso smagliante stampato in faccia e sono con lui,
lo dicono anche le statistiche!
2020: L'Italia in mano ai leghisti
L'Italia non e' piu' l'Italia. I leghisti al governo hanno diviso il paese:
la Padania comprende emilia-romagna, veneto e lombardia. Il trentino
si e' annesso all'Austria e il friuli si e' staccato in tre parti tra austria, croazia e slovenia.
La valle d'aosta si e' annessa alla svizzera mentre piemonte e liguria resistono e formano lo
"Stato italiano del nord".
La toscana, l'abruzzo, l'umbria, le marche e il lazio si sono uniti nello "Stato italiano centrale"
mentre il resto fa parte dello "stato italiano meridionale" in cui e' compresa la sicilia. La
sardegna invece ha pensato bene di annettersi alla francia come gia' la vicina corsica.
In padania non vi sono piu' gli extracomunitari, tutti rispediti a casa o negli stati italiani
rimanenti. Lo stesso vale per gli abitanti di origine meridionale della padania che son dovuti
emigrare
di nuovo verso gli stati vicini piu' tolleranti. Per questo motivo, le scuole padane sono in crisi.
I tantissimi professori di origine meridionale hanno lasciato tantissime cattedre libere, e i padani
hanno
poche risorse per sostituirli. Quindi si arrangiano come possono, utilizzando un professore per
piu' scuole o inserendo insegnanti spesso privi di diploma di scuola superiore.
Viene introdotta la materia "agricoltura" in tutte le scuole, e viene ridotto lo studio
dell'italiano e sostituito l'inglese con il dialetto padano, mentre la storia dell'impero romano
viene cancellata dai testi scolastici.
I campi tornano ad essere gestiti interamente dai veneti e l'agricoltura ritorna l'attivita'
principale del paese, che diventa uno dei maggiori esportatori di radicchio, patate, mais, uva,
ma e' costretto ad importare tutto il resto, ovviamente dagli stati piu' a nord.
Le tasse calano, anche perche' molti tornano ad utilizzare i carri e i vecchi "metodi della nonna"
contro freddo e malattie, quindi i consumi scendono notevolmente.
A causa di cio' molte industrie si spostano dove la manodopera industriale sia migliore e i
consumi piu' elevati, anche perche' gli operai padani disponibili erano contati.
Tutti i manager e gli imprenditori si concentrano a milano e cercano di fare
affari tra di loro non volendo avere a che fare con i paesi non padani.
La politica e' semplice e ridotta all'osso: poche e semplici regole che tutti seguono
diligentemente senza capirne la validita'.
Il verde e' predominante in tutta la padania: abiti, macchine, case... molti paesini sembrano
citta' dello smeraldo! Se qualcuno non indossa qualcosa di verde viene esiliato.
Si parla solo il dialetto con varie sfaccettature.
I piu' abbienti affittano i campi ai contadini, che li lavorano per loro conto, e commerciano con
i "nobili" vicini... praticamente si e' tornati al medioevo!
Intanto in politica c'e' sempre corruzione e clientelismo, seppure i governanti siano sempre
concordi tra loro nel promulgare leggi anti-semite ed insultare gli stati vicini.
Viene creato un Internet "padano" che viene utilizzato dai pochi informatici leghisti rimasti
per comunicare tra loro, inoltre si festeggia la liberazione della padania, e babbo natale
diventa viene sostituito da Santa Lucia che arriva vestita di verde!
2020: L'Italia in mano ai democratici
Tutto e' confuso! Gli italiani sono tutti in disaccordo... per qualunque cosa instaurano dibattiti
interminabili che si risolvono sempre con un "non sono d'accordo con quello che dici!".
In ogni casa c'e' aria di incomprensione: la donna vuole per cena risotto e non vuole lavare
i piatti, l'uomo non vuole cucinare ne' lavare i piatti e vuole una bistecca con patate al forno,
i bambini vogliono i dolci e stare in piedi fino alle 23... alla fine vanno tutti a letto senza cena
dicendo:"Domani ne riparliamo e troviamo un compromesso!", ma il giorno seguente si e'
punto e a capo!
Gli affari vanno male perche' nessuno si accorda sui prezzi di conseguenza l'economia
barcolla sull'orlo del precipizio. La politica e' sempre immersa nella corruzione e nel caos
e non si riesce a promuovere una sola legge nell'arco di un anno.
Cosi' la gente vaga per le strade confusa... e spesso e' in disaccordo con se stessa!
L'unica nota positiva e' che tutti possono dire cio' che vogliono, anche se nessuno e'
concorde col loro pensiero. I mafiosi e i delinquenti sono tutti agli arresti domiciliari perche'
non si riesce a decidere in quale carcere mandarli.
Si e' in grande difficolta' ad interagire con gli stati esteri perche' non si sa chi debba farlo
percio' le importazioni e le esportazioni sono senza controllo, cosi' come e' incontrollato
l'afflusso di clandestini e criminali.
Non essendoci piu' i partiti di destra non si sa a chi fare opposizione, quindi ci si
oppone a vicenda senza motivo. D'alema e' presidente della repubblica seppure
nessuno gli abbia dato tale incarico, ma essendo gli altri in disaccordo sul sostituirlo
o meno allora ricopre tale carica alternandosi con veltroni.
Molto spesso in alcune piazze italiane si ritrovano dei manifestanti contro una qualche
disfunzione statale... ma nonostante sia una manifestazione, i manifestanti sono divisi in gruppi:
un gruppo di essi protesta contro la disfunzione... l'altro a favore... l'altro non
e' d'accordo con chi e' a favore... l'altro non e' d'accordo con chi protesta... un altro ancora
protesta contro chi protesta... si finisce in rissa e poi tutti a casa senza aver risolto nulla
ma convinti di aver fatto bene!
2020: L'Italia in mano Mia!
Non ci sono piu' i partiti. Non ci sono piu' i politici. Non ci sono piu' mangiasoldi corrotti
sanguisughe!
Io rappresento il popolo e ne gestisco e amministro la volonta'!
Non ho alcun portaborse, lecchino, fratello, amico o cugino al mio fianco... i collaboratori li scelgo
tramite
concorsi, anche online per renderli piu' veloci, in base a meriti accademici ed esperienze lavorative
e "attenta"
valutazione del QI e della psiche.
Berlusconi in galera!Tutti i suoi seguaci in galera. Tutti i politici di sinistra, destra, centro e dintorni
in galera per aver non aver adempito al loro compito di lavorare "per" gli italiani!
Le reti televisive tornano in mano allo stato:
-RaiUno canale riservato al governo in cui mostra 24 ore su 24 le attivita' governative;
-RaiDue canale di intrattenimento;
-RaiTre assegnato ed amministrato da ogni regione;
-Gli altri canali sono ceduti a privati con un massimo di un canale a testa dei quali pagano le tasse
allo stato;
-Abolito il canone.
La LEGGE torna ad essere UGUALE PER TUTTI!
Le pene vengono inasprite:
-Per reati gravi quali omicidio, stupro, rapina, pedofilia, mafia o corruzione, sfruttamento: lavori
forzati per 50 anni;
-Per reati meno gravi si decide la pena a seconda della gravita';
-Nessuno sconto! Nessun arresto domiciliare! Nessun patteggiamento!
-Lo sconto della pena in carcere e' uguale per tutti, quindi niente celle allestite in stile lussuoso!
Internet deve essere presente in ogni casa di ogni italiano e viene creato un sito governativo
apposito!
In caso di necessita' di modifica o creazione di una legge:
-Si informano i cittadini sulla possibilita' di tale creazione o modifica tramite giornali, tv e internet;
-Si convocano i migliori esperti mondiali del settore per valutarne possibilita' e conseguenze;
-Si informano i cittadini dei risultati delle analisi degli esperti;
-Si vota per l'applicazione o meno della legge:
se il consenso supera il 75% dei votanti, la legge viene applicata;
dal 50.1% al 74.9% di consensi, la decisione spetta al capo dello stato;
sotto o pari al 50% di consensi, le legge non viene applicata.
Il voto puo' essere effettuato da qualunque luogo tramite tecnologie avanzate, in primis internet,
che vengono analizzate automaticamente da programmi appositi controllati da un apposito organo
di controllo
informatico e giuridico.
Grazie a sequestri, recuperi di evasioni fiscali e confische ai politici e agli evasori
lo stato recupera miliardi di euro.
Il debito pubblico diminuisce!
Le tasse vengono ridimensionate e calcolate adeguatamente in base al reddito procapite.
Famiglie con redditi bassi possono ottenere assegni familiari e aiuti per i figli.
I fondi per l'istruzione, la cultura e la ricerca vengono AUMENTATI!
Vengono istanziati fondi per gli organi di polizia, mentre vengono eliminati gli organi di leva
militare,
fatta eccezione per le sedi per militari professionisti.
La scuola viene riformata come segue:
-Tasse a seconda del reddito e del numero dei figli;
-Introduzione di corsi suppletivi opzionali pomeridiani da cui si ottengono crediti formativi;
-Professori costantemente aggiornati e specializzati;
-Punito il bullismo con pene adeguate;
-Possibilita' di Libri di testo in formato digitale;
-Nella materia "storia", eliminata la parte anteriore all'impero romano che puo' essere
recuperata in corsi appositi opzionali e inserita la storia moderna (fino ad oggi);
-Nei licei scientifici abolito il latino e greco antico (comunque opzionali) e inserito il corso di
informatica;
-Restrutturazione delle strutture scolastiche in tutto il territorio nazionale e controllo periodico
delle stesse;
-Borse di studio ai meritevoli.
Incremento tasse per societa' sportive e atleti con redditi superiori ai 100.000 euro annui.
Apertura di "case chiuse" per il controllo e la tassazione dell'attivita' di prostituzione.
Istituzione di diversi organi di controllo per:
-Evasione fiscale;
-Immigrazione;
-Sicurezza cantieri e luoghi lavorativi;
-Strade ed infrastrutture pubbliche;
-Qualita' ospedaliera;
-Qualita' del territorio nazionale (discariche abusive, inquinamento, rifiuti urbani, boschi, fiumi,
laghi...);
-Contrabbando;
-Esercizi commerciali.
Per il controllo dell'immigrazione, si vieta fino a data da destinarsi lo sbarco di clandestini.
E' necessaria una massiccia ripresa del controllo dell'immigrazione e quindi si chiudono le frontiere
in modo da effettuare un controllo sui clandestini residenti. Di questi, i lavoratori con contratto di
lavoro
regolare possono proseguire la loro permanenza a patto di ottenere la residenza italiana. Gli
immigrati
senza un regolare contratto di lavoro devono essere rispediti ai loro paesi di provenienza a meno di
un assunzione lavorativa. Per le aziende si attuano piani di detassazione e incentivi (in diversa
forma) per
l'assunzione di immigrati e, in primis, lavoratori italiani.
I clandestini che effettuano reati nel nostro paese, vengono rimandati nel loro paese di origine
"dopo"
aver scontato la pena inflittagli in italia.
I turisti stranieri che arrivano in italia devono dichiarare luogo di provenienza, di destinazione e
tempo
di permanenza, scaduto il quale possono richiederne il rinnovo oppure lasciare il paese.
Chi lavora o risiede in italia paga le tasse in italia! Quindi abolita la possibilita' di residenza in
paesi esteri per evitare le tasse italiane.
L'Alitalia torna ad essere italiana e segue le linee di gestione delle migliori compagnie
internazionali.
Le ferrovie dello stato devono essere completamente rimodernate ed ottimizzate nella gestione e
nelle
strutture sopratutto al sud.
Chi ha il compito di gestire organi, strutture o servizi pubblici, ne e' il diretto responsabile e ne paga
le conseguenze in caso di fallimento qualitativo della gestione (quindi licenziamento senza "buona
uscita" e
possibilita' di carcere per reati di corruzione o bancarotta).
Aboliti i finanziamenti pubblici alle testate giornalistiche.
Investimento su tutto il territorio nazionale in strutture di energie rinnovabili e pulite ed incentivi
per
i cittadini che adeguano le loro abitazioni.
La burocrazia viene snellita e resa il piu' veloce e semplice possibile sfruttando le nuove tecnologie.
Riviste le leggi sull'aborto e la fecondazione assistita in modo da ridurre gli abbandoni di
minori/neonati e
le nascite a rischio.
Carcere per chi abbandona bambini o animali!
Le trasmissioni televisive "Striscia la notizia" e "Le Iene" vengono riconosciute quali associazioni o
organi di
controllo delle truffe e degli sprechi territoriali e collaborano direttamente con gli organi di polizia.
Per la violenza negli stadi: chi commette infrazioni di una certa rilevanza, viene escluso da qualsiasi
manifestazione pubblica a vita (teatri,cinema,stadi,palazzetti,ecc.)!
Incentivi per la produzione e vendita di automobili elettriche e/o ad idrogeno con particolare
attenzione
alle auto di lunghezza inferiore ai 2 metri. Supertassati i SUV nelle citta'.
Divieto di guida per neopatentati (cioe' al di sotto dei 5 anni di guida) di auto di cilindrata superiore
a 1000. Ritiro della patente a vita per chi viene trovato ubriaco (oltre una certa soglia) o sotto effetto
di stupefacenti al volante.
In caso di ulteriori problemi proposti da un certo numero di cittadini, questi possono rivolgersi al
numero verde
Statale o inviare email o raccomandate direttamente al Governo che le esaminera' e ne rispondera'
nei tempi piu' prossimi possibili (in base alla rilevanza della questione e al numero di richiedenti
"autenticati").
... per ora non mi viene in mente altro, ma gia' cosi' il Paese dovrebbe tornare a funzionare
decentemente.
ps:questa sarebbe la "mia" Italia, perche' cosi' io la vorrei, e perche' al momento sarei disposto a
lavorarci su
personalmente non per brama di potere o eccesso di egocentrismo/autostima, ma semplicemente
perche' attualmente
non affiderei il Paese a nessun altro! Accetto comunque candidature e sarei ben lieto di affidare un
tale
onerosissimo compito a qualcun'altro!
VIVA L'ITALIA

E ADESSO CENSURATE ANCHE QUESTO. Festini a Villa Certosa: Berlusconi e l...

lunedì 5 luglio 2010

Tutte le leggi che hanno aiutato Berlusconi








Presentato a Roma il superpomodoro frutto di una filiera del tutto italiana che allunga la vita e mantiene la giovinezza.


La Coldiretti ha presentato, in occasione dell’Assemblea dell’organizzazione Agricola a Roma (presso il Palalottomatica), un pomodoro “super”; un ortaggio in grado di combattere l’invecchiamento delle cellule e di prevenire i tumori.

Come sottolinea Coldiretti, si tratta di una varietà priva di organismi geneticamente modificati (Ogm) che vanta una elevata concentrazione di licopene, un betacarotene di cui viene riconosciuto l'effetto antiaging. Una sostanza che svolge un'azione antiossidante superiore al betacarotene.

Il super pomodoro è stato così mostrato per la prima volta alla platea; ha una insolita forma squadrata, e grazie al suo contenuto di licopene superiore al 50 per cento lo rende efficace oltre che nel combattere l’invecchiamento delle cellule, anche nella prevenzione di alcune patologie cardiovascolari e di tumori.

Il superpomodoro, come è stato da molti ribattezzato, è di produzione del tutto italiana. In particolare viene coltivato nelle aziende agricole della Lombardia e dell’Emilia Romagna e tra non molto sarà anche presente sul mercato, grazie alle cooperative ed ai consorzi che aderiscono al progetto. Quest’ultime infatti lo trasformeranno in polpe e salse ad alto contenuto di licopene, che manterranno le proprietà del superpomodoro, poiché anche la cottura del pomodoro risulta positiva per la stabilità della molecola.

Secondo numerose ricerche infatti, viene dimostrato che il corpo riesce ad assorbire più efficacemente il licopene dopo che esso è stato trasformato in succhi, polpe e concentrati. Si tratta quindi di un risultato del progetto Coldiretti con una filiera agricola del tutto italiana, che mira ad offrire prodotti italiani difendendo il consumatore dalle contraffazioni.

Non a caso infatti i derivati del pomodoro, sono tra i primi prodotti importati dalla Cina e spacciati come Made in Italy.

Il pomodoro infatti è il condimento maggiormente acquistato dagli italiani. Si stima che gli abitanti italiani consumino in famiglia circa 550 milioni di chili di pomodori in scatola o in bottiglia l’anno.

La Coldiretti fa notare infine che oltre all’oncologo prof. Umberto Veronesi, anche la World Foundation of Urology ha evidenziato l'importanza di questa sostanza nel pomodoro per combattere non solo il tumore alla prostata ma tutte quelle malattie dell'uomo, dai tumori alle malattie cardiovascolari, dalle artriti al Morbo di Parkinson, causate da stress-ossidativi e dalla formazione di radicali liberi.

Pertanto, questo super pomodoro sarà presto sulle nostre tavole, e mangiando succhi e polpe assumeremo circa il 50% in più di licopene, mangiando un prodotto del tutto italiano, coltivato in Italia dalle aziende che aderiscono al progetto “The Lycocard Project”, promosso dalla Comunità Europea.


Nota di Ispettore Ginko: poi magari tra vent'anni scopriranno gli effetti collaterali, magari disastrosi, ma intanto per adesso ce lo propongono e magari anche impongono

ROMA - Don Paolo Gessaga la spiega così, quasi con uno slogan pubblicitario: "La povertà non è più "senza fissa dimora"". La povertà è accanto a noi. Diffusa e afona, al pari della diseguaglianza. "È meno apparente, ma è più profonda", aggiunge il sacerdote che ha fondato la catena degli empori della Caritas. Dalla sua parrocchia di San Benedetto in via del Gazometro a Roma, nel quartiere popolare Ostiense, questo cinquantenne arrivato dal varesotto, vede, e tocca, da vicino le nuove povertà e le nuove diseguaglianze, coda velenosa della Terza Depressione mondiale come l'ha chiamata il premio Nobel per l'economia Paul Krugman. La crisi ha accentuato le diseguaglianze e frantumato anche la middle class italiana. Siamo diventati tutti americani. E l'Italia, in termini di reddito, è un paese sempre più diseguale: ricchi e poveri, giovani e anziani, uomini e donne, nord e sud. L'eguaglianza non c'è più, né si ricerca, e le distanze si allargano. Lo dice Don Paolo, lo certificano l'Ocse e la Banca d'Italia. Peggio di noi, tra le nazioni cosiddette sviluppate, solo il Messico, la Turchia, il Portogallo, gli Stati Uniti e la Polonia.

E forse non è neanche più un caso che l'indice per misurare il tasso di diseguaglianza nella distribuzione del reddito sia stato definito nel secolo passato da uno statistico-economista italiano: Corrado Gini. Forse era già quello un segno premonitore. Ecco, il "coefficiente Gini" ci dice quanto siamo peggiorati. E peggioreremo ancora se è vero che la discesa ha subito un'accelerazione con la recessione precedente, quella dei primi anni Novanta. Meno profonda di questa e più celere nell'abbandonarci, però. "L'esperienza del 1992-93 quando l'economia italiana attraversò una fase severamente negativa, suggerisce che a una crisi economica può seguire un persistente aggravamento della diseguaglianza", ha scritto l'economista della Sapienza di Roma Maurizio Franzini, nel suo recente libro "Ricchi e poveri" (Università Bocconi editore). Basterà aspettare i prossimi mesi.
Più basso è l'indice Gini più eguale è la società. Il nostro indice Gini arriva a 35. In Polonia è 37, negli Stati Uniti 38, in Portogallo 42, in Turchia 43 e in Messico 47. La Francia ha un coefficiente del 28 per cento e la Germania, nonostante gli effetti della riunificazione est-ovest, è al 30. In alto i paesi dell'uguaglianza, l'Europa del nord: la Danimarca e la Svezia con un coefficiente Gini del 23 per cento.

C'è anche un altro modo per misurare la diseguaglianza, dividendo la popolazione in decili: il 10 per cento più ricco e il 10 per cento più povero per poi calcolare quante volte il reddito del primo gruppo supera il secondo. Anche qui siamo messi male, malissimo: gli italiani più ricchi hanno un reddito superiore di dodici volte quello dei più poveri. Certo, in Messico questo rapporto sale a 45, ma nella vecchia Europa ci supera solo la Gran Bretagna con un rapporto che sfiora il 14, mentre la Germania è al 6,9, la Spagna al 10,3, la Svezia al 6,2. Conclusione di una ricerca dell'Ires appena uscita ("Un paese da scongelare", di Aldo Eduardo Carra e Carlo Putignano, edito da Ediesse): "In Italia i ricchi sono più ricchi, il ceto medio è più povero e i poveri sono molto più poveri". E così, in un decennio le diseguaglianze si sono accresciute di oltre cinque punti. Il coefficiente Gini era 29 nel 1991, poi è salito al 34 nel 1993. E ora - si è visto - è al 35. Ma nulla fa pensare che si fermi lì. Anzi: tutto fa pensare il contrario. Altri paesi - la Spagna, per esempio - si sono mossi in direzione esattamente opposta.

La ricchezza è saldamente nelle mani di pochi e lì ci rimane, impedendo la mobilità sociale, condizionando le carriere, costruendo pezzo per pezzo una parte della nostra gerontocrazia. Secondo l'ultimo dato della Banca d'Italia contenuto nella periodica indagine su "I bilanci delle famiglie italiane", il 10 per cento delle famiglie più ricche possiede quasi il 45 per cento dell'intera ricchezza netta delle famiglie. Un livello rimasto sostanzialmente invariato negli ultimi quindici anni. Partecipiamo non sempre consapevolmente a un processo di divaricazione che spinge la classe media verso il basso, i super-ricchi verso l'alto e affonda i più poveri. "Che oggi sono anche in giacca e cravatta, basta guardare come sono cambiate le persone che almeno una volta al giorno vengono a mangiare alla Caritas", racconta Don Paolo da quello che è un osservatorio strategico anche perché Roma è fondamentale nell'attribuire al Lazio il primato negativo della regione più diseguale d'Italia con il 33,9 di coefficiente Gini. Pesano, nella Capitale, ma non solo qui, il caro-casa e la precarietà del lavoro. In alto, la regione italiana dell'eguaglianza è il Friuli Venezia Giulia, regione a statuto speciale, laboriosa e dal benessere diffuso. L'eguaglianza è anche questo.

E, probabilmente, è anche uno dei fattori che porta la provincia di Trieste a un triplo primato: l'età media più elevata tra le province del nord-est, la più alta percentuale di anziani oltre il 65 anni (30,2 per cento), e l'incidenza più elevata di residenti con 80 anni e più (11,2 per cento). Anche nel 2028 - secondo la Fondazione Nord-Est - Trieste manterrà i primati. Perché l'eguaglianza - è la tesi originale che Richard Wilkison e Kate Pickett illustrano nel loro "La misura dell'anima" (Feltrinelli) - migliora "il benessere psicologico di tutti noi". Di più, secondo i due studiosi: "Tanto la società malata quanto l'economia malata hanno le proprie origini nell'aumento della diseguaglianza". E infatti due economisti come Jean-Paul Fitoussi e Joseph Stiglitz pensano che all'origine della grande crisi provocata dai mutui subprime ci sia proprio l'aumento delle diseguaglianza che, ad un certo punto, ha fatto implodere il sistema finanziario.

Di certo tra i frutti di questa "economia malata" ci sono i working poor, i lavoratori poveri, più tute blu che colletti bianchi, ma ci sono anche - lo abbiamo visto - gli impiegati, la classe di mezzo. Un fenomeno che in Italia non avevano ancora conosciuto in queste dimensioni ma che è anch'esso conseguenza di una diseguaglianza crescente. Tra gli operai i "poveri" sono il 14,5 per cento. Percentuale che si impenna fino a sfiorare il 29 per cento nelle regioni meridionali. Il "caso Pomigliano" ha fatto riscoprire la classe operaia e anche la distanza abissale di reddito tra l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, e i suoi turnisti: il primo guadagna 435 volte di più dei secondi.

Nemmeno la recessione è stata, ed è, uguale per tutti. I giovani stanno pagando più caro. È l'Istat che lo certifica nel suo Rapporto annuale: "La crisi ha determinato nel 2009 una significativa flessione dei giovani occupati (300 mila in meno rispetto all'anno precedente), i quali hanno contribuito per il 79 per cento al calo complessivo dell'occupazione". Un giovane su tre è senza lavoro. Un giovane - ricordano Tito Boeri e Vincenzo Galasso nel loro "Contro i giovani" (Mondadori) - guadagna il 35 per cento in meno di chi ha tra i 31 e i 60 anni (era il 20 per cento negli anni Ottanta). Ecco: così, partendo dal basso, si costruisce un paese diseguale.

SUA MAESTA' IMPERATORE SILVIO I ... E L'ULTIMO

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PRO.PER.SI - PROPAGANDA PER SILVIO

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I BARATTI DI BOSSI PER STARE SEMPRE A GALLA

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Le bugie del Tg1 sulle intercettazioni

La visita del premier Silvio Berlusconi in Brasile è stata resa “piccante” dalle sei ballerine di lap dance che nella notte di lunedì, come racconta il quotidiano brasiliano Estadao, hanno “invaso” la sua stanza d’albergo. Se dal governo italiano sono arrivate smentite sulla vicenda, dal Daily Mail arriva un curioso particolare. Secondo il quotidiano britannico infatti le ballerine sono costate molti, specialmente Alexandra Valenca, la reginetta della lap dance, che sarebbe stata pagata ben 1000 euro.

“Ci avevano detto – racconta la Valenca – che avrebbero presentato il progetto di un programma televisivo italiano e che volevano delle brasiliane. Berlusconi è molto affascinante”. Le ragazze sarebbero state selezionate e scelte personalmente da un certo Valter, che si è presentato come un imprenditore italiano.

Il racconto diffuso dalla stampa brasiliana è stato però smentito da Palazzo Chigi: ”Lunedì 28 giugno il Presidente Berlusconi, accompagnato da persone del suo staff e da numerosi agenti della sua sicurezza, ha partecipato, su invito di un imprenditore, ad uno dei molti ricevimenti tenutisi in occasione della sua visita in Brasile”. ”In tale circostanza-si legge in una nota – è stato organizzato un breve spettacolo di folclore tipico con la partecipazione di alcuni artisti brasiliani”.

”Il Presidente Berlusconi non ha partecipato alla successiva cena e, dopo una breve permanenza di cortesia, si è allontanato per ulteriori impegni di lavoro. Pertanto le notizie apparse su alcuni siti online sono destituite di fondamento e sono frutto evidente della volontà di qualcuno di procurarsi della pubblicità”.

A parte barzellette e ballerine la visita in Brasile è servita a Silvio Berlusconi per discutere con il presidente Lula di alcuni affari sull’asse italo-brasiliano. Tra le commesse più importanti, le due principali sono nell’ambito della difesa e riguardano Finmeccanica e Fincantieri: i due colossi dell’industria produrranno fregate, pattugliatori e sistemi satellitari ad alta tecnologia per il controllo delle coste e dei giacimenti petroliferi. Il costo stimato per l’operazione è di circa 6 miliardi di euro.