domenica 29 dicembre 2013


Tieni i piedi per terra e lo sguardo sulle stelle - John Dryden -
State attenti alle vostre parole, perchè esse diventeranno realtà

mercoledì 18 dicembre 2013

Ieri mattina alla radio, a "Prima di tutto". Sondaggio telefonico. COSA FARE PER INCENTIVARE NUOVE ASSUNZIONI ? Risposta di un radioascoltatore: "Mandare a casa tutti quei lavoratori che hanno già acquisito il diritto alla pensione ma che nonostante tutto continuano nella loro attività lavorativa, rubando, e sottolineo rubando, la possibilità di ingresso alle nuove leve o a chi anche se nuovo non è, ha perso il posto di lavoro per svariati motivi"

Cazzo. Chi è questo ? Un ingegnere della NASA ?
"Ho 50, 51 il prossimo febbraio, anni. Chiedo scusa. Chiedo scusa per l'Italia che la nostra generazione ha lasciato a voi ragazzi. Chiedo scusa per non aver saputo portare avanti quel sogno che nel '68 e anni successivi, quando i ragazzi eravamo noi, immaginavamo di portare a termine. Non ci siamo riusciti. Ci hanno usato, imbrogliati, illusi. Hanno preso una Nazione che sapeva fare tutto meglio di tutti. L'hanno cannibalizzata, spolpata; sono riusciti a distruggere tutto quello che i nostri nonni hanno saputo fare con sacrifici. E noi credendo di combattere per un ideale, siamo entrati nel tritacarne di lor signori. Ci hanno fatto vedere un benessere che sarebbe stato solo lo zuccherino per il cavallo. Ma noi dovevamo galoppare. E i lor signori erano a cassetta. E anno dopo anno il loro potere si è moltiplicato. Nessuna responsabilità. Leggi fatte solo per gratificare questo o quello. Ma quanti partiti ci vogliono per far star bene e dignitosamente l'essere umano ? La mia generazione ha colpe. Quella di essersi addormentata, di non aver voluto o saputo vedere lo sfacelo. Di non aver avuto più il senso dello Stato. Di aver pensato "all'io" e non al "noi". Vi chiedo scusa ragazzi per l'Italia che vi abbiamo lasciato. Vi prego solo di non fare lo stesso errore nostro. Adesso avete una enorme possibilità. Usatela. Spazzate via tutti e non fermatevi come abbiamo fatto noi. Riprendetevi l'Italia. Riprendetevi il vostro futuro."
Sono qui; spaventato dal tempo infinito che mi rimane e stupito per la velocita' con cui scorre come sabbia tra le mie dita. Alle spalle un lungo rettilineo e dinanzi l'ansia di un presente senza domani, come un orologio che alla mezzanotte non cambia data
Dopo un tranquillo confronto appena avuto con un amica sulle varie avversita' che la vita ha portato ad entrambi per motivi diversi, sono arrivato ad una considerazione: ringrazio quelle persone che mi hanno fatto e che mi vogliono male. Il loro agire mi rende ogni giorno più' forte.
Sono 126 le Rsu contro la riforma Fornero. Apputamento a Milano il 20 Dicembre:
RSU promotrici del movimento per cambiare la controriforma Fornero sulle pensioni:

1) Gruppo Cgt-Cls 
2) Electrolux (Susegana-Tv) 
3) Sammontana (Empoli - FI)
4) Hera Gas Acqua (BO) 
5) Gruppo Editoriale L'Espresso (RM)
6) l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana G.Treccani (RM) 
7) Wolters Kluver (RM)
 Ilva (Novi Ligure - AL)
9) Marcegaglia ( Casalmaggiore- CR)
10) Glaxo (PR)
11) Chiesi (PR)
12) Coordinamento Nazionale Meccanizzazione Postale
13) Dolomiti Energia Trentino (TN)
14) Albany International Italia (VE)
15) Istituto Comprensivo Baseggio (Marghera - VE)
16) Bondioli & Pavesi (Suzzara - MN)
17) Pangborn (VA)
18) Garavaglia (VA)
19) Spii (VA)
20) Saclà (AT)
21) Euroweld (AT)
22) Marcegaglia (Sesto S. Giovanni - MI)
23) Luxottica (TV)
24) Ronconi (Opera-MI)
25) Feam (Trezzano sul Naviglio-MI)
26) Olimpias Gruppo Benetton (TV)
27) L'operosa Impianti (TV)
28) Rica Gruppo Zoppas (TV)
29) Sirti (Tv)
30) Fiat Iveco (V. Veneto TV)
31) Lagostina Omegna
32) Pratilx Esine (BS)
33) Belleli (MN)
34) Sirti
35) Pubbliservizi (Empoli – FI)
36) Gruppo Aboca S.p.A (AR)
37) Az. Agricola Trasimeno (AR)
38) Tenimenti L. D’Alessandro (AR)
39) Società Agricola Bonifiche (AR)
40) Antinori Cortona (AR)
41) Mpt Plastica (PI)
42) Conceria San Lorenzo (PI)
43) Provincia di Arezzo
44) Farmacie Comunali Empoli (FI)
45) D+F Alimentari (FI)
46) Inpa Firenze
47) Salumificio Viani (Fi)
48) Vibak (FI)
49) Irplast (FI)
50) Cantine Leonardo (FI)
51) Unicoop (Certaldo- Fi)
52) Unicoop (Castelfiorentino -Fi)
53) Unicoop (Montelupo Fiorentino - Fi)
54) Unicoop (Empoli - Fi)
55) Coop (Sovigliana Vinci - Fi)

56) Fomas (Cernusco – LC)
57) Messaggero (RM)
58) Dana Div. Spiser Italcardano (Crescentino – VC)
59) Autorita di Bacino (LU)
60) INPS Lucca
61) Viareggio Patrimoni
62) Provincia Lucca
63) Comune Capannori
64) PRA (LU)
65) Estav Costa
66) Agenzia Entrate Lucca
67) Comune Altopascio (LU)
68) Motorizzazione Cuneo
69) USL 2 Lucca
70) USL 12 Versilia (LU)
71) Motorizzazione Lucca
72) Menci S.p.A (AR)
73) Cerve Parma
74) Conti Editore (S.Lazzaro - BO)
75) Masol di Livorno
76) Wind di Bologna
77) PNPM di Piacenza
78) Poste Italiane Ancona
79) Comitato Esodati Reggio Emilia

80) Iper (Rozzano - MI)
81) Agenzia Regionale della Lombardia Dogane e Monopoli
82) LCS Agnesini (Merate - LC)
83) Royalite Plastics (Cuggiono -MI)
84) Ceramica Serenissima (Rubiera - RE)
85) Telecom Italia Information Technology (BO)
86) Camera di Commercio di Livorno
87) Silca (TV)
88) Trafilerie Industriali (TV)
89) Moduline (TV)
90) Maglificio Gran Sasso (Sant’Egidio alla Vibrata - TE)
91) Polo di Mantenimento Pesante Nord (PC)
92) Campolonghi Italia (Montignoso - MS)
93) Cartiera del Garda (Riva del Garda - TN)
94) Carrefour Gallarate
95) Lynetech Bo
96) Università di Firenze
97) Comune di Firenze
98) Zorzi 2.0
99) Omc (tv)
100) Fac-Michelin ( Tv)
101)Ciet ( AP)
102) Linkra di Concorezzo (Mi)
103) COMERIO ERCOLE
104) RSU FIOM e UILM Agile
105) ASL BERGAMO
106) Linkra di Agrate B.za (Mi)
107) RSA Gruppo Formula Bologna
108) Cantine Riunite & Civ di Campegine (Reggio Emilia)
109) Bea Technologies di Pero (Mi)
110) Caterpillar Hydraulics Italia Jesi (Ancona)
111) Ceratizit Alserio (Co)
112) Coordinamento RSU liste FLC CGIL provincia di Livorno
113) RSA ASIL
114) Adriatica ipercoop "porto grande" s. benedetto del tronto
115) Acqua Panna
116) LTE Lecco
117) RSU Fillea Cgil Campolonghi Unità Produttiva Querceta (LU)
118) Sapa profili stab. Di Bolzano
119) Defranceschi Bronzolo (Bz)
120) Acciaierie Valbruna stab di Bolzano
121) MARAZZI Caronno Pertusella
122) GAIT ( Firenze)
123) Drogheria & Alimentari ( Fi)
124) Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.A. Ronchi dei Legionari -GO
125) 20 RSA Cgil Comune di Milano
126) Solvay Bario e Derivati ( Massa Carrara)
Domani 11 12 13. Sono almeno vent'anni che aspetto domani. Sara' un caso che cade in una data simile ?


«Il sindacato colga la sfida per pensare al futuro del Paese»

Il numero uno della Fiom Maurizio Landini alla Serra «Perché in piazza ci sono i forconi e non il sindacato?»


Ivrea. La vicenda dell’amianto in Olivetti come paradigma che, di lavoro, si poteva e si può morire, e non solo nell’azienda di Ivrea dove la contrattazione sindacale è stata per anni un modello.
È un Maurizio Landini a tutto campo quello che venerdì pomeriggio è intervenuto al convegno promosso dalla Fiom Cgil e dall’Archivio storico Olivetti sui settant’anni di accordi nell’azienda di Ivrea. Landini, segretario nazionale dei metalmeccanici Cgil, non fa sconti a nessuno nell’analizzare la necessità di cambiare modello. Parla per un’ora, al termine di un pomeriggio di interventi che hanno ricostruito, con vecchi dirigenti, sindacalisti e delegati (in sala, anche l’attuale responsabile delle risorse umane della Olivetti di oggi, Salvatore Coi) settant’anni di storia raccontata e ricostruita dalla pazienza dei militanti, che hanno spulciato, riletto, analizzato e scansito decenni di accordi con il risultato di avere di fronte un pezzo di storia che il sindacato vuole usare per riprogrammare il futuro. Già, rilanciare e ripensare.
Landini, si diceva, non ha fatto sconti a nessuno. «Perché in piazza ci sono i forconi e non il sindacato?». Già, il problema di interpretare ed elaborare programmi e progetti. «Il sindacato, nella sua accezione confederale, ha sempre fatto proprie le battaglie per i servizi sociali, la casa», ha detto. E proprio oggi che il disagio è forte «a una maggiore richiesta di sindacato c’è una minore partecipazione, inutile negarlo. Oggi la maggior parte dei lavoratori non è iscritta a nessun sindacato. In questi anni è passata la cultura che ci si può difendere da soli, ma non è così». Non gira intorno alle ipocrisie, il numero uno della Fiom. E arriva a sottolineare come l’accordo del 31 maggio scorso tra Cgil, Cisl e Uil per arrivare (finalmente) a certificare la rappresentanza reale poi, a distanza di sette mesi, non sia ancora mai praticata. Landini dice di non avere timore di pensare a un altro mondo possibile. Questa è la sfida. «Per ricostruire attraverso l’azione - ha sostenuto - è necessario passare attraverso la radicalità dell’analisi». Un’analisi senza sconti. E il segretario non vuole neppure sentir pronunciare la parola crisi. «Questa non è una crisi - ha detto - è un momento di transizione e non si tornerà mai più come prima. La crisi è qualcosa di contingente, si aspetta che passi. Qui siamo di fronte a un cambiamento». Ed è dentro questo cambiamento che Landini dice che bisogna cogliere un’opportunità: «Serve un modello nuovo, sostenibile. Anche alcuni di noi - ha spiegato - in passato hanno creduto ad un certo punto che la crescita si potesse non fermare».
La giornata di venerdì di Landini è stata impegnativa. La mattina a Torino, in visita allo stabilimento Maserati di Grugliasco («dove siamo tornati in fabbrica a fare le assemblee e dove i lavoratori ci raccontano le loro condizioni»), poi a Ivrea, al convegno sulla contrattazione in Olivetti, e dopo cena in diretta su Matrix, con il set per il collegamento allestito nell’atrio del centro culturale La Serra. Sfiora anche i temi del congresso che sta per aprirsi in Cgil, Landini: «Io penso che per garantire più lavoratori sia venuto il momento di un contratto unico per l’industria».

Non credete a tutto ciò che vi dicono, ponetevi sempre domande.

- Capo indiano Lakota Blue Star Eagle.