giovedì 27 settembre 2012

Landini: "Proporrò sciopero generale ad assemblea metalmeccanici"

 


Landini: "Proporrò sciopero generale
ad assemblea metalmeccanici"

Dal 12 ottobre la Fiom inizierà a raccogliere le firme per il referendum abrogativo contro le modifiche dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori portato dalla riforma Fornero

ROMA - "Il 12 ottobre, all'assemblea dei metalmeccanici, proporrò uno sciopero generale". Sono queste le parole di Maurizio Landini, segretario generale della Fiom - Cgil, durante il videoforum a Repubblica Tv. L'incontro con i 5mila delgati del sindacato si terrà a Modena. "C'è bisogno di una nuova politica economica - ha detto Landini -. La riforma delle pensioni è inaccettabile e anche le modifiche portate all'art. 18 dello Statuto dei lavoratori, più che nuovi investimenti, hanno per ora portato solo licenziamenti per ragioni economiche".

L'assemblea servirà "per provare - ha spiegato il segretario della Fiom - a evitare nuovi accordi separati" e per aprire "una discussione sullo sciopero generale dei metalmeccanici - ha aggiunto - che vogliamo metter in campo per politiche economiche alternative contro la crisi che il governo Monti deve attuare". Landini ha poi annunciato che dallo stesso giorno dell'incontro di Modena, il sindacato sarà fuori dalle fabbriche e da tutti i luoghi di lavoro per raccogliere le firme per il referendum abrogativo 1contro la riforma Fornero e quella dell'ex ministro Sacconi.

Il segretario della Fiom ha poi parlato anche del rapporto con la Fiat e
delle ultime dichiarazioni del suo amministratore delegato, Sergio Marchionne, 2 riguardo la permanenza nel nostro Paese dell'azienda torinese. "La Fiat - ha detto Landini - doveva fare 20 miliardi di investimenti e invece ne ha fatto solo uno e mezzo: come si fa a rimanere in Italia senza nuovi modelli e nuove produzioni?".  Landini ha poi lamentato che in Italia "gli stabilimenti stanno chiudendo e, dato che gli investimenti ora sono sospesi, c'è il rischio di ricorrere solo alla cassa integrazione". 

Secondo il leader della Fiom l'azienda torinese "ha portato le nuove tecnologie e i nuovi progetti negli Stati Uniti".  Mentre chi fa ricerca a Torino "ora è in cassa integrazione e gli si chiede di abbandonare il Paese". Landini davanti a questa situazione ha chiesto al governo di intervenire anche perché "la Fiat con questo comportamento ricatta il territorio". Il leader della Fiom ha poi denunciato il rischio che "le aziende della componentistica saltino, anche perché ormai sono utilizzate solo dai concorrenti stranieri e non dalla Fiat".

Anche la famiglia Agnelli, per il segretario della Fiom, "dovrebbe intervenire - ha spiegato -, mentre mi pare che investa soldi da altre parti, ma non nell'auto". Landini ha poi detto che di questo passo "nel settore delle automobili si rischia di diventare una piccola provincia americana: sembra che sia stata la Chrysler a comprare la Fiat e non viceversa".

Il responsabile del sindacato metalmeccanici  ha poi chiesto nuove politiche pubbliche al governo. "Manca una politica industriale - ha detto il sindacalista - perché non ci sono piani sui trasporti, sulla mobilità e sulle energie rinnovabili: così c'è il rischio di un crollo di tutto il sistema delle industrie". Per il leader della Fiom serve dunque un intervento pubblico straordinario per rimettere in moto il mondo del lavoro. Per trovare i soldi necessari, secondo Landini, ci vuole più "lotta all'evasione fiscale e agli sprechi" e poi "bisogna introdurre una vera patrimoniale e tassare le rendite finanziarie". 

Davanti ai casi di malaffare che stanno investendo la politica, come gli scandali della Regione Lazio che hanno portato alle dimissioni della governatrice Renata Polverini 3, Landini ha spiegato che "bisogna tagliare il numero dei parlamentari e della politica a tutti i livelli e dimezzare gli stipendi". Il segretario della Fiom ha poi aggiunto che il tema della legalità è importantissimo "anche nel mondo del lavoro e dell'impresa, dove la criminalità organizzata si sta infiltrando sia al nord che al sud".

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